Volava, una volta, io l’ho visto. Stava su, mi guardava dall’alto, mi osservava. Piegava le ali quel tanto che bastava ad assecondare il vento. Talvolta si posava a terra, a pochi passi da me, e provavo imbarazzo a stargli così vicino, a condividere lo stesso pavimento, lo stesso piano di terra. Poi si voltava, mi dava […]
Archivio mensile:aprile 2015
Un uomo può compiere imprese stupefacenti e assimilare una grande quantità di conoscenze, eppure non avere alcuna comprensione di sé. La sofferenza spinge un uomo a guardarsi dentro. Se vi riesce, ecco che là, dentro di lui, comincia il suo apprendimento. – S.Kierkegaard
C’è una situazione che non tollero – e mi dispiace usare questo tono, ma è così: le persone che rispondono col plurale di coppia. Tu chiedi a qualcuno qualcosa, anche di sciocco, perché ti interessa la sua opinione, tipo Ti piacciono le cipolle? e al suo posto ti risponde il/la compagno/a utilizzando un plurale inutile, […]
Ci sono donne… E poi ci sono le Donne Donne… E quelle non devi provare a capirle, perchè sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi prendere e basta. Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo il tempo di pensare. Devi spazzare via con un abbraccio che toglie il fiato, quelle […]
Mi guardo allo specchio senza volerlo, praticamente è un incidente. Non è qualcosa che mi piace fare, ma quando capita mi perdo sempre un po’. Cerco di immaginare come mi vedano gli altri. Così, come ti vedi nello specchio, mi direbbe qualcuno di voi. E forse è così, semplicemente così. Non c’è altro. Eppure credo […]
È la storia di Riggan Thomson (Michael Keaton), un attore celebre per aver interpretato in passato un supereroe fascinoso – Birdman, per l’appunto. Un vecchio attore dalla fama appannata che si improvvisa autore teatrale impegnato, cimentandosi con l’adattamento del racconto di Carver “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”. La trama del film è tutta qui. […]
Il punto non è la condanna europea. Sarei rimasto stupito del contrario. E nemmeno il solito gioco tutto italiano di rimpallarsi le responsabilità, come bambini che vengono sgridati dai grandi. A dirla tutta non mi ha neppure turbato moltissimo la parola “tortura”, del resto non si possono dimenticare i fotogrammi, i video, le testimonianze, i processi, […]
Ci sono le cose e ci sono le persone. Sento di precisare quest’ovvietà adolescenziale, anzi fanciullesca. Sento di precisare, anche, che le cose sono molto diverse dalle persone. Le cose non soffrono, non sanguinano, non pensano. Ci si può affezionare a loro, certo, ma nessuno potrà mai dirti Hai trattato male quel portapenne, oppure La […]
Dalla tua sedia a dondolo governavi il mondo. La tua opinione era giusta, tutte le altre erano folli, esagerate, pazze, anormali. E la tua fiducia in te stesso era tale che non avevi neppure bisogno di essere coerente, senza per questo smettere di avere ragione. Poteva accadere che tu su un certo argomento non avessi […]
Cara Valentina, eccoci qua. Temevo che sarebbe arrivato questo momento, lo temevo fin dall’inizio, eppure provo un’emozione enorme, per niente smorzata dall’attesa. Dovrei avere paura di morire, una paura fottuta, e invece non ce l’ho, non ancora. Dopodomani è il gran giorno, e chiamarlo così mi fa quasi ridere. Un giorno “grande!” perché il mondo […]
Le lettere si scrivono per le risposte. Inutile girarci intorno. Per provocare magari una reazione, un rifiuto, una riflessione. Per smuovere le acque torbide di una situazione, o salire su una rampa di lancio e volare via. O quantomeno si scrivono per comunicare attraverso la parola scritta quel che non riusciremmo a voce. Questo è il […]