Sono emozionato, sembro un bambino. Forse lo sono. O forse, tra le tante caratteristiche che ha il tempo, c’è anche quella di riportare le cose alle origini, ad una sorta di verginità emotiva che la vita spesso, direi sempre, si prende il lusso di violentare. Un percorso a ritroso, silenzioso e profondo, che azzera le […]
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Il mio problema non è quale strada scegliere. Non lo è mai stato. Il mio problema è sempre stato quale strada lasciare. Quale veder sparire tra le fronde senza sapere che fine faccia. Dove porti. Come. In quanto tempo. Sono così. Non fatico a scegliere, fatico a rinunciare. Qualcuno potrebbe dirmi che, in sostanza, si […]
Ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all’estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte né brucia nel fuoco. Da lì, da quell’ossicino, l’uomo verrà ricreato al momento della resurrezione dei morti. Così per un […]
Le mie sono riflessioni occasionali e superflue. Mi secca addirittura proporle. Ma esse non tolgono nulla al valore dell’uomo; né migliorano l’espressione del suo corpo. Ma in realtà niente altera niente, e ciò che diciamo o facciamo sfiora soltanto la cima dei monti nelle cui valli dormono le cose. – F. Pessoa
Come fu bello, e come fu grande la nostra passione. Così grande che le cellule del mio corpo ne sono ancora imbevute, come una spugna che conserva l’acqua marina che la nutrì. Perché dopo, mia cara, è stata solo acqua dolce, spesso dolciastra, e che senso ha, mi chiedo, vivere ancora senza che nessun sale […]