Sembra che esista un filo sottilissimo tra due persone che si sono amate davvero, anche quando non si amano più. E si lasciano, e si perdono, e cominciano a camminare da sole. Che poi chiamarlo filo è riduttivo, o forse inadatto. Non si tratta di qualcosa che trattiene, che limita, che ingabbia, che “lega”. Non […]
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Parole per te. Proprio per te.
Non sarò certo io a dire cosa penso della fine delle storie. Non mi va, non mi interessa, non è quello il punto focale dei rapporti tra le persone. Certo, è la fine (o la sua assenza) a dare ad un rapporto la tonalità definitiva, quella che lo ripone nello scrigno intimo dei rapporti di […]
Dicono che il tempo sistemi le cose. Che abbia il potere, la capacità, la forza, di far passare tutto, renderlo innocuo, lontano, pacifico. Che abbia l’ampiezza necessaria per includere tutto ciò che siamo adesso, e tralasciare i pezzi che, per strada, in una vita, dimentichiamo, smarriamo, buttiamo via. I pezzi, le persone, i ricordi che ci […]
Le parole sono ponti sospesi, tra un luogo e un altro. Sono il nostro principale, e preferito, mezzo di comunicazione, e come ogni altro mezzo, hanno il loro obiettivo, la loro utilità, le loro regole. Sanno significare come nient’altro, e celare. Dire senza dire. Colpire. Promettere. Sono nuvole e pioggia. Bagnano, di lacrime e di […]

Le persone sono luoghi. Le abitiamo allo stesso modo. Dapprima le esploriamo, cercando appigli alle nostre necessità e ai nostri desideri, ci camminiamo intorno, senza invaderle, senza toccarle. Restiamo a un palmo dai loro recinti, magari un solo giorno, magari anni. Aspettiamo che ci sia un motivo, o un’occasione, per visitarle davvero. Entrarci dentro. A volte […]

Mi manca la voce di mio padre. Mi manca da un po’, in maniera esatta, con quell’incastro di gioia e dolore con cui mancano le cose che dimentichi, lentamente, senza volerlo, a cui ti aggrappi e che non riescono a sostenere il peso della memoria. Tra tutto quello che può mancare di un padre, mi rendo […]

Sei innamorata, o forse non ancora. Non proprio. Sei in quella fase, che si attraversa a volte, nella quale si è sporchi di fango e si vuole volare. Fino a qualche mese fa correvi dietro una storia che non esisteva, ma che vivevi come la tua vita. Ti donavi senza risparmio, come le donne – […]
Hai un privilegio, in questo momento della tua vita. Sei fermo, e riesci a respirare senza affanni. Non squillano telefoni, non suonano citofoni, non c’è chi ti cerca, chi ti reclama, chi ti esige. E i pensieri, di concerto, si accodano ordinati a questo stato nuovo, che appartiene a tutti ma non è di nessuno, che […]
Mi parli accanto, sei vicina. Quasi dentro. Stai per andare. I tuoi sono avanzi di discorsi residui, le ultime volgarità. Le parole ti rotolano fuori dalla bocca, mi sbattono contro. Alcune fanno più male, altre mi sfiorano, altre si perdono. Sono mani tese, concessioni estreme. O sono aghi, per le ultime gratuite ferite. Sei pacata, […]
Sono stanco e non so perché. Non si tratta, credo, di fatica accumulata. Quella c’è, e c’è stata, e credo sia trascurabile nell’economia di vite che non possono prescinderne. Non è stanchezza semplice, di qualcosa, di qualcuno, di un’epoca della mia vita, di un quartiere della mia esistenza. Non è nulla che passi col riposo, […]
Fingo di non saperlo. Cerco di vivere con pacatezza. Respiro. Talvolta metto sul viso la faccia di chi si annoia, di chi osserva scorrere la vita, e la intercetta soltanto quando vuole, o quando può. Talvolta mi perdo, dimentico, mi reprimo. Talvolta parlo a vanvera, gioco col fuoco, bestemmio, perdo tutto. E talvolta rido, rido […]
Quando sei arrivata tu, io guardavo da un’altra parte. Non ero distratto, ero semplicemente altrove. Ti avevo notata, lo sai, ma ero intento a vivere. Lo stavo reimparando dopo averlo dimenticato del tutto a causa di quelle cose che capitano nella vita e azzerano, ridefiniscono. Bombe H. Tsunami. Lutti che si annidano nel cuore come […]
Hanno questo di strano le cose che esplodono. Possono esplodere anche dopo la fine delle guerre. Non hanno un interruttore che le disattivi a conflitto finito, non rispondono a nessuna regola, in sostanza sono imponderabili. Magari giacciono sotto il pelo dell’acqua per anni, o sotto un dito di terra, o tra le erbacce trascurate. Magari sono a […]
Siamo fatti al 70% di parole. Boom. Questa frase, che mi dici così, in mezzo a tante altre, ha l’effetto di una bomba. Boom. E dietro lascia macerie fumanti di pensieri che stento a ricostruire, a gestire, a comprendere. Mi dici di pensare a me, a me stesso. Di immaginare un posto dove la gente […]