C’è un albero di fronte casa di mia madre È piccolo, più di tanto non cresce. Ingiallisce, in tonalità infinite ma non perde foglie, non ne ho mai raccolta una. Se le tiene addosso, anche quelle morte. Rifiuta l’autunno, per quel che può. Le stagioni non gli interessano, se le fa da sé. Anche cento […]
Ho tirato in aria una moneta. Mi serviva un pretesto. Poi l’ho lasciata cadere giù. Ho pensato mesi se puntare tutto su testa o su croce. Poi l’ho lasciata cadere. Dove non potevo più prenderla. Ci sono cose che non voglio cambiare. Mi piace pensarla così. In realtà, ci sono cose che non posso cambiare. […]
Quando è del tutto impossibile conoscere la verità, immagino ci resti sempre la libertà di decidere che cosa lo sia e che cosa no. – J. Marias
Quando si sa troppo poco, è come se questo poco non esistesse, ma anche quando si sa troppo, è come se questo troppo non ci fosse. Scrivere significa portare alla luce l’esistente facendolo emergere dalle ombre di ciò che sappiamo. La scrittura è questo. Non quello che vi succede, non gli avvenimenti che vi si […]
A un certo punto, vorrai farti un tatuaggio. Io sarò sul divano, a leggere l’ennesimo romanzo, e tu verrai lì, con gli occhioni accesi, una gonna azzurra, e mi dirai: – Papà voglio farmi un tatuaggio. Ti siederai accanto a me, alla stessa altezza, ricavando spazio tra le mie parole. Io non dirò niente, sebbene […]
“E tutte le parole? Dove sono? Dove siete finite, parole?” Questo ho pensato, immediatamente dopo il primo istante – infinito, davvero, come dice chi lo ha già passato, come non crede chi invece non l’ha passato ancora, – in cui l’ostetrica ti ha messo nelle mie braccia, ancora intrisa di quel liquido bello, dove sei […]
Eccoci, papà. Te lo dico subito, così mi tolgo il pensiero: avevi ragione. Avevi ragione in pieno, mentre io mi contavo i peli della barba che non avevo e che tagliavo lo stesso, per rintracciare all’interno di quel gesto così adulto, di essere come te, un uomo bell’e fatto. Avevi ragione. Avrei capito. Col tempo, […]
Sono fermo, aspetto il treno. Quanti ne ho attesi nella mia vita? Quante volte, ciondolando, con un libro in mano, con la testa altrove, ho ingannato il tempo che mi separava da qualcosa o da qualcuno? Quanti minuti ho passato aspettando? Quante ore, quanti giorni? Ho aspettato così tanto, e così tante persone, e così […]
Ad esempio, qui c’era un bel lago. Non era nemmeno troppo grande, eppure, la sera, la luna ci si specchiava intera, e talvolta le nuvole, di un viola quasi nero, giocavano a rincorrersi sulla superficie sempre leggermente increspata dal vento lieve, che scendeva dai monti. La gente passeggiava senza fretta – giuro, senza fretta – […]