Ogni vita delle nostre ha dei momenti che abbiamo immaginato a lungo e che, magari, a un certo punto, accadono. Non so… il primo bacio, la maturità, la laurea, la prima volta, il primo figlio, il matrimonio… Ognuno ha il suo catalogo. Passiamo tanto tempo, talvolta anni, a immaginare come saranno quegli snodi cruciali delle […]
Archivio dell'autore: Roberto Pallocca
Difficilmente una serie tv è qualcosa di diverso, profondamente diverso, da quasi tutto quello che hai già visto. Non nascondo che inizialmente non volevo vederla, perché l’avevo equivocata con le serie splatter e inutilmente violente che non apprezzo. Poi ho iniziato a sorseggiarla, convinto dalle recensioni, e sono rimasto folgorato. Quattrocentocinquantasei persone, tutte in enormi […]
GialloOpacoCompassionevoleMalinconicoEsattoRealeGrigio “Quando sei giovane e pensi a un mondo e a un tempo in cui tu non esistevi, la cosa non ti turba. Perché la storia sembra dotata di una direzione implicita che porta fatalmente al momento in cui sei tu a irrompere sulla scena. Il mondo senza di noi prima di noi e una […]

Giochiamo sul letto,è passata un’ora.Tu salti,rimbalzi sui cuscini,mi afferri, ti tiri su,sbuffi, ti sbellichi dal riderepoi cerchi il contatto,mi graffi, senza volerlo,non te ne accorgi.Capita così:chi ci fa male,talvolta è inconsapevole,pensa di giocare. Prendi lo slancio,ti tuffi a braccia apertee riparti, affannata, non doma.Io, complice di questo parco,fatico a sollevartiogni volta che ti sollevo,ma ti […]
Introspettivo.Psicologico.Poetico.Imperdibile.Cinico.Ottimista.Cavernoso. “Portami con te. Voglio un amore destinato a fallire. Voglio strade di notte, vento e pioggia e nessuno che mi chieda dove sono.”

Sto tornando a casa. Mi aspettano per festeggiare i miei quarant’anni, abbasso gli occhi per un istante, mi distraggo il tempo che basta per non riuscire ad evitare la macchina davanti a me. Non è un grande botto, ma ci siamo presi. Prendo il CID dal cassetto, imprecando. Ci mancava solo questa. Certo, succede. Certo, […]

Sta come un pesceche ignora l’oceanol’uomo nel tempo.Issa Kobayashi Un attimo fa ho festeggiato i trent’anni, domani ne ho quaranta. È stato un lampo, credetemi se vi dico che ho festeggiato trent’anni un attimo fa. È successo tutto così, con una sincronia fastidiosa e a tratti imbarazzante. Ho abbassato un attimo gli occhi e ne ho […]
Distopico.Struggente.Apocalittico.Attuale.Drammatico.Visionario.Umano. “Quando sei assetata non sperare che piova. Ragiona e cerca una soluzione. Chiediti: dove posso procurarmi dell’acqua potabile? È inutile sperare di trovare una bottiglia in un deserto. Le speranze lasciale ai disperati. Esistono le domande ed esistono le risposte. Gli esseri umani sono capaci di trasformare un problema in una soluzione.”
Mi piace molto chi tratta i cretini da cretini. Credo sia un percorso, una sorta di catarsi intellettuale che squarci il velo di riguardo che uno dovrebbe sempre avere verso il proprio interlocutore. Ci si arriva dopo un po’ di tempo. Mi piace chi non usa mezzi termini – o magari a un cretino non […]

Quando hai scartato il tuo primo cellulare, ero davanti a te. L’hai preso in mano, a quasi ottant’anni, l’hai ruotato davanti agli occhi e l’hai appoggiato sul tavolino, in mezzo alla carta regalo, al biglietto, alle nostre mani che cercavano di mettere ordine. Lo guardavi come se, all’improvviso, potesse dar segni di vita lui, senza […]
Non mi aspetto più il silenzio. Quelle volte che, per caso,il silenzio accade,non so che farci.Eppure lo bramavo,Non esiste un luogo così pieno di tesori.Ora quando di colpo arrivami infastidisce.Non lo so più gestire.Mi sembra inutile, sprecato.E io sciocco a non farlo fruttare. Sono seduto su un letto sfatto,a ricordare ciò che da mesi desidero […]
Oggi la tua assenza diventa maggiorenne. Adulta. Matura. Avrei dovuto, nel frattempo, imparare a maneggiarla quando prende fuoco. Avrei dovuto, in questi anni, diventare abile a renderla innocua. Invece no. Invece sei qui. Ricordo bene chi ripeteva, In quei giorni lì, come una filastrocca, di andare avanti, il tempo leviga ogni sporgenza, l’abitudine scioglie ogni […]
Tiro su da ore castelli di sabbia. Faccio spessore con le mani, Aumento i bastioni, rinforzo le mura Instancabilmente. E, ogni volta, mia figlia apre la bocca, labbra a cerchio, puro stupore, forse paura, quando tutto viene giù, senza ostilità. Poi mi guarda, mi dice ancora, e io riprendo a scavare fossati e a tirar […]
Papà, sono anni che non ti faccio gli auguri. Non amo molto i confini delle ricorrenze, troppo netti, troppo violenti. Sono confuso, incerto, forse molto più figlio che altro. Che padre. Sono stato figlio anche io. Si può dimenticare? Sì, si può dimenticare. Mia figlia è su un’altalena, in un quadrato verde grande come una […]