Ma davvero quel che ci manca è la libertà?
Andare, muoversi, correre, uscire?
La casa è IL luogo di ogni vita.
Dove scegliamo. Dove inciampiamo.
Lo arrediamo. Lo coloriamo.
Lo ripariamo quando si guasta.
Lo colmiamo.
Lo conformiamo a noi.
Lo abitiamo con qualcuno.
Ed è noi.
Il cuscino su cui dormiamo, è noi.
La luce con cui leggiamo, è noi.
Il divano su cui riposiamo,
la tovaglia su cui mangiamo,
il bagnoschiuma con cui ci laviamo.
È noi.
Eppure non basta. Lo sentite?
Sentite anche voi che non basta?
Ma davvero quel che ci manca è la libertà?
Dove possiamo essere più liberi che qui dentro?
No. Nel mio caso no.
Le limitazioni sono necessarie.
Temporanee.
Sopravvivremo.
Quel che mi manca non è la libertà.
Di tutto si può fare a meno.
Soprattutto a tempo.
Quel che mi manca non è uscire.
Ma ritornare.
Andare non tanto per andare,
ma per poi poter, in qualche modo,
magari in ritardo, magari a notte fonda,
magari ubriaco, o stanco morto,
ritornare.
Qui.