Sono di carta. Mi guardo le spalle, le braccia, le dita su una tastiera consumata. Sono di carta. Sono quello che i miei occhi leggono di me, quello che le mani scrivono. Sono le parentesi che chiudo, i due punti dopo cui mi spiego, gli spazi, le esitazioni, i punti interrogativi che correggo in esclamativi, […]