…avrei dovuto spiegare come tutto quello che scriviamo c’entra naturalmente con cosa siamo, o siamo stati, ma per quanto mi riguarda non ho mai pensato che il mestiere di scrivere si possa risolvere nel confezionare in modo letterario gli affari propri, col penoso stratagemma di modificare i nomi e talvolta la sequenza dei fatti, quando invece il senso più giusto di quel che possiamo fare mi è sempre parso mettere tra la nostra vita e quel che scriviamo una distanza magnifica che, prima prodotta dall’immaginazione poi colmata dal mestiere e dalla dedizione, ci porta in un altrove dove risultano mondi prima inesistenti, in cui quanto c’è di intimamente nostro, inconfessabilmente nostro, torna ad esistere, ma a noi quasi ignoto, e toccato dalla grazie di forme delicatissime, come di fossili o farfalle. – A. Baricco