Il punto non è la condanna europea. Sarei rimasto stupito del contrario. E nemmeno il solito gioco tutto italiano di rimpallarsi le responsabilità, come bambini che vengono sgridati dai grandi. A dirla tutta non mi ha neppure turbato moltissimo la parola “tortura”, del resto non si possono dimenticare i fotogrammi, i video, le testimonianze, i processi, […]
Archivio mensile:aprile 2015
Ci sono le cose e ci sono le persone. Sento di precisare quest’ovvietà adolescenziale, anzi fanciullesca. Sento di precisare, anche, che le cose sono molto diverse dalle persone. Le cose non soffrono, non sanguinano, non pensano. Ci si può affezionare a loro, certo, ma nessuno potrà mai dirti Hai trattato male quel portapenne, oppure La […]
Dalla tua sedia a dondolo governavi il mondo. La tua opinione era giusta, tutte le altre erano folli, esagerate, pazze, anormali. E la tua fiducia in te stesso era tale che non avevi neppure bisogno di essere coerente, senza per questo smettere di avere ragione. Poteva accadere che tu su un certo argomento non avessi […]
Cara Valentina, eccoci qua. Temevo che sarebbe arrivato questo momento, lo temevo fin dall’inizio, eppure provo un’emozione enorme, per niente smorzata dall’attesa. Dovrei avere paura di morire, una paura fottuta, e invece non ce l’ho, non ancora. Dopodomani è il gran giorno, e chiamarlo così mi fa quasi ridere. Un giorno “grande!” perché il mondo […]
Le lettere si scrivono per le risposte. Inutile girarci intorno. Per provocare magari una reazione, un rifiuto, una riflessione. Per smuovere le acque torbide di una situazione, o salire su una rampa di lancio e volare via. O quantomeno si scrivono per comunicare attraverso la parola scritta quel che non riusciremmo a voce. Questo è il […]