Ho fatto naufragio senza tempesta in un mare nel quale si tocca il fondo con i piedi. – F. Pessoa
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Ho fatto naufragio senza tempesta in un mare nel quale si tocca il fondo con i piedi. – F. Pessoa
Parole, pensieri e letture di Roberto Pallocca
(Non) si diventa ciò che (non) si è.
Un blog da leggere... .Per chi ha tempo da perdere...♥
O troveremo una strada o ne costruiremo una, Annibale
Interviste, recensioni, riflessioni sulla letteratura e retroscena dell’editoria
Il valore di un sorriso. Nessuno è così ricco da poterne fare a meno, nessuno è così povero da non poterlo dare. (P. Faber)
appunti disordinati di Morena Fanti
Una delle cose che succede quando scrivi sulla tua vita è che educhi te stesso. Andy Warhol
Non prendete la vita troppo sul serio comunque vada non ne uscirete vivi
Nel frattempo 
potrebbe essere un modo molto più poetico di dire…mi son perso dentro un bicchiere d’acqua?
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Forse. A me hanno colpito molto le parole “senza tempesta”. Non erano necessarie. E questo è strano. Pessoa non dice mai nulla che non sia strettamente necessario. Allora mi viene da pensare che siano proprie quelle parole la chiave del suo messaggio. Leggere la stessa frase togliendole, la banalizza. Rileggendola completa lascia un sapore nuovo. Qualcosa di simile a un modo esatto di definire la condizione umana, spesso così ridicola da smarrirsi senza averne ragione.
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Pessoa mi fa ricordare sempre una bellissima canzone di Roberto Vecchioni di cui adesso mi sfugge il titolo.
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Le lettere d’amore.
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bravissimo!!
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È uno dei cantautori che amo di più.
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