Un uomo è seduto nel suo studio. Deve partire con la famiglia per le vacanze di Natale.
Mentre fervono i preparativi, lui è immobile, dilaniato da un dubbio che lo contorce come si fa con le pezze umide, prima di metterle ad asciugare. Quest’uomo ha una doppia vita da un anno. Nei weekend torna a Marsiglia da sua moglie, e in settimane vive a Parigi per lavoro. E proprio a Parigi ha conosciuto Alix, una donna che ha vent’anni meno di lui, frizzante, dolce, presente, che gli ha inebriato la vita.
Ama sua moglie, la avverte come un progetto che si realizza ogni giorno, un tenero presente che è un futuro ancora da scrivere. E ama sua figlia adolescente, con cui cerca di essere un padre migliore possibile. D’altra parte, ama anche Alix, che lo attende a Parigi, ogni lunedì, ogni volta. Ama la sua freschezza, la sua pelle liscia, il suo sorriso contagioso. Ama la seconda possibilità che Alix rappresenta, per far andare le cose come non sono andate. Vive nella costante attesa di suoi messaggi, di sue chiamate, di ricongiungersi a lei nei momenti di intimità che hanno reso quel loro rapporto così importante, quell’amore così vorace.
Si possono amare due persone contemporaneamente?
Sembrerebbe di sì, in questo esordio interessante di Diane Brasseur. Eppure quest’uomo, nel suo studio, si rende conto che ama due donne, ma non ama affatto l’infedeltà. Soffre su quella giostra di emozioni che ha creato lui stesso e da cui prima era esaltato, adesso tormentato. Così, ora, deve scegliere. E non uscirà da questa stanza finché non avrà deciso veramente da che parte stare, soprattutto a cosa rinunciare.
Quello che colpisce è lo stile asciutto, maschile. Il modo esatto, appuntito, con cui l’autrice indaga i sensi di colpa e le menzogne, i dolori e le celebrazioni dell’uomo di oggi, incapace di prendere una posizione e mantenerla. Incapace di scegliere e di scegliersi.
Un romanzo sulle scelte, sulle rinunce, sulla maturità dei sentimenti. Una struttura originale, un vocabolario moderno e scene ricche di dettagli che danno consistenza alla trama. Nel complesso un buon romanzo, che regge la prova di una lettura interessata e attenta al tema.
Solo il finale, forse – ma è un’opinione non troppo battagliera – avrebbe meritato un risvolto più netto.
Le Fedeltà
di Diane Brasseur
Sonzogno, 2015
Pag. 128
ISBN: 978-88-454-2592-9